Salotto

Entrai in casa con assoluta calma godendomi il piacevole odore delle mura domestiche. Era passato appena qualche giorno da quando ero andato a caccia ma gia sentivo la mancanza di questo posto. Sentivo soprattutto la mancanza di LEI... Chissà dov'era adesso.
Chiusi la porta alle mie spalle e lasciai cadere lo zaino coi vestiti sporchi all'ingresso. Più tardi li avrei portati in lavanderia ma adesso avevo bisogno di godermi la mia casa.

Rientrai chiudendomi la porta alle spalle e salutando mio figlio con un abbraccio.
Emmett... Gli sorrisi e mi sedetti sulla poltrona.
Hai visto Carlisle? Credo di averlo perso...
Mi aveva detto che andava a caccia con lui... Ma non sapevo perchè non fossero rientrati insieme.

Poco dopo entrò in casa anche mia madre. Mi era mancata tanto in questi giorni e quindi risposi al suo abbraccio con tutto l'affetto che potevo. Quando mi sciolsi da quella affettuosa stretta risposi alla sua domanda Mi dispiace, ma ci siamo un po persi di vista. A essere sincero ho anche perso per strada Edward
Non avevo idea di dove potesse essere Carlisle, forse ero io che avevo sbagliato a tornare cosi presto senza avvisare. Mamma sai dove é Rosalie? Ho bisogno di vederla.... e dalle mie parole si percepiva una certa emozione nel pronunciare il nome della mia amata.

Rimasi sorprese sentendo le sue parole.
Cosa significa, precisamente, che si erano persi di vista?!
Cercai di stare tranquilla e mantenere la calma. Chissà... Magari voleva farmi una sorpresa...
Mi chiese di Rose e io scossi la testa, mentre mi alzavo dalla poltrona.
Caro non so proprio dove sia... Gli sorrisi, Magari è andata dalla parrucchiera...
Solito di Rosalie...
Con la lentezza di un umano mi avvicinai alla finestra e scostai un pò la tenda...
Sospirai.

Ah ok risposi sorridendole.
Raccolsi il mio zaino coi panni sporchi e lo portai a lavare e avviai la lavatrice. Quando ritornai detti un bacio veloce sulla guancia a Esme e uscii di casa a cercare Rose A dopo mamma.... dissi poco prima di chiudermi la porta alle spalle

Emmett mi baciò velocemente la guancia e scappò via...
Lo salutai e mi avvicinai al libro che mio marito aveva riposto sulla scrivania del salotto, dopo averlo letto.
Lo presi e con esso mi accomodai sul divano, immergendomi sulla lettura, aspettando che Carlisle rientrasse...